Yule: celebriamo una delle feste più speciali dell’anno

Scopriamo quali sono le tradizioni della festa di Yule (il solstizio d’inverno) e come viverla al meglio.

Conoscere le feste che caratterizzano la ruota dell’anno è un grande aiuto per seguire il corso naturale delle stagioni e centrarsi al meglio. E Yule è certamente una delle feste più attese e amate. Si tratta infatti di una celebrazione che ha molti punti in comune con il Natale e che celebra il solstizio d’inverno e, in particolare, la notte più lunga dell’anno.

yule
yule

In questo particolare momento, infatti, per via dell’oscurità che trionfa ci si prepara alla rinascita della luce. Si tratta, quindi, di una festa che celebra al contempo morte, trasformazione e rinascita e che, per questo, viene considerata tra le più importanti dell’anno.

Yule: origini e tradizioni legate al magico solstizio d’inverno

Yule è la celebrazione che cade nella data del solstizio d’inverno, ovvero il 21 dicembre. L’origine del nome non è del tutto certa, ma si pensa che derivi dal termine “Hjól” che significa “ruota” e che in questo caso simboleggia il punto della ruota dell’anno da cui torna a sorgere il sole.
Nel paganesimo è anche uno degli otto sabbat e rientra insieme a Ostara, Litha e Mabon, tra quelli minori.

fuoco
fuoco

Si tratta, come già accennato, della notte più lunga dell’anno, quella in cui da un lato trionfa l’oscurità e dall’altro ci si prepara all’arrivo della nuova luce. Possiamo dire, quindi, che Yule (nota anche come Yuletide) è una una vera e propria celebrazione della rinascita e della vita stessa.
Secondo l’antica tradizione, infatti, si pensa che sia il momento in cui il vecchio sole muore, portando alla notte più lunga dell’anno. Una notte in cui la Madre terra (sposa del sole) da alla luce il nuovo sole bambino, ovvero colui che porterà la luce e l’arrivo della primavera.
Una simbologia molto forte e che fa di questa festa una delle più speciali dell’anno. Non per niente, con nomi e tradizioni diverse si può dire che il trionfo della luce sia celebrato un po’ in tutto il mondo. Basta citare

Antiche tradizioni di Yule

Molte delle celebrazioni legate a Yule, sono state ereditate dal Natale, motivo per cui sono sicuramente note a tutti. Metterle in atto risulterà quindi piuttosto semplice e, se fatto con lo spirito giusto, porterà tutta la magia che serve.

decori yule
decori yule

Albero di Yule

La prima tradizione da citare è sicuramente quella legata alla presenza di un albero da decorare. La tradizione vuole infatti che per 12 giorni venga decorato un albero sempreverde il cui ruolo sarà quello di portare fortuna e prosperità alla famiglia. Certo, un tempo le decorazioni erano diverse e si usavano fiori, candele e frutta secca. La sostanza, però è rimasta la stessa.

Il vischio

Anche il vischio arriva dalle antiche tradizioni e in particolare da quelle celtiche. Si tratta, infatti, di una pianta considerata sacra dai Celti e simboleggiante la vita eterna. Tra le altre cose è anche simbolo di forza e fertilità. È quindi un buon porta fortuna da portare con sé o da tenere in casa.

La ghirlanda

Un altro simbolo tipico di Yule e molto usato ancora oggi è la ghirlanda. La sua forma rappresenta infatti la ruota che gira all’infinito. La tradizione vuole che realizzarne una con vischio e rami di un sempreverde (come l’abete) simboleggi proprio la ruota dell’anno e il tempo che scorre e si rinnova.

Babbo Natale

Anche questa figura tra origini da antiche leggende e un tempo indossava un abito scuro, divenuto poi verde e infine rosso (nella tradizione moderna). Al principio si trattava di un uomo che andava in giro con un cavallo bianco e che per certi versi ricordava altre tradizioni simili come quella di Sleipner o Odino.

Il ceppo di Yule

Uno dei simboli di Yule è il fuoco in quanto portatore di luce. Ad esso si associa quindi il ceppo di Yule (solitamente di quercia) e che veniva acceso durante la notte più lunga dell’anno. Usanza era anche adornarlo con altre piante portatrici di fortuna. Il ceppo veniva quindi acceso con quello conservato dall’anno precedente. E da tradizione se ne salvava una parte da tenere per tutto l’anno come porta fortuna. Oggi questa tradizione è piuttosto in disuso (anche se non del tutto), ma abbiamo le luci che sono una caratteristica ricorrente.

Come celebrare Yule

In questo particolare momento dell’anno è molto importante prendersi del tempo per sé e per i propri cari. Per celebrarlo al meglio si può quindi seguire la tradizione dello stare in famiglia, del mangiare tutti insieme e del gioire della presenza altrui.

tronchetto di yule
tronchetto di yule

A livello magico, si possono realizzare dolci a base di ingredienti protettivi come la cannella, le arance e le noci. Oltre alla decorazione dell’albero è inoltre possibile realizzare delle ghirlande o delle composizioni usando i colori tipici della festa che sono il rosso, il verde, il bianco e l’oro. Ciò che conta è predisporsi con il giusto animo, rilassandosi magari con della buona musica. Infine, può essere utile scrivere su un diario ciò gli obiettivi raggiunti nel corso dell’anno (e che andrebbero sempre celebrati) e ciò che si desidera per l’anno in arrivo.

Yule è inoltre il momento perfetto per lasciare andare ciò che non va più e per concentrarsi sui nuovi progetti. Si tratta, inoltre, del periodo in cui nonostante la lunga notte, sta per tornare la luce. Quale miglior momento, quindi, per lavorare su di sé meditando, trascorrendo del buon tempo di qualità e tornando a centrarsi su ciò che si desidera davvero?

Dopotutto, la luce che nasce dall’oscurità è ancora più forte e questa simbologia è quanto di più bello possiamo portare nelle nostre vite.

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