Caricare e purificare i cristalli prima del loro utilizzo è molto importante. Scopri quali sono le tecniche più semplici e che funzionano sempre.
I cristalli sono dei potenti strumenti energetici, ma affinché agiscano sempre al meglio e mantngano intatte le loro proprietà è fondamentale purificarli e ricaricarli regolarmente. Per fortuna ci sono svariate tecniche per farlo e oggi ti mostrerà alcuni dei metodi migliori per prenderti cura delle tue pietre e per sfruttarne il massimo del potere.
Oltre ad essere strumenti davvero utili nella cristalloterapia, i cristalli sono infatti amici di ogni strega. La loro magia è tale da renderli dei compagni di vita indispensabili e grazie ai quali potrai circondarti di vibrazioni forti e utili in ogni circostanza.
Perché è importante Purificare e Caricare i Cristalli?
I cristalli assorbono energie sia dall’ambiente che dalle persone con cui entrano in contatto. Per questo motivo, prima di usarli in magia (o anche solo per bellezza) è semore meglio trattarli in modo da eliminare ogni impronta energetica altrui e renderli più affini a quella personale o dell’ambiente nel quale si intende tenerli.
Se non vengono purificati dopo l’acquisto, queste pietre possono infatti risultare scariche o trattenere energie negative che potrebbero renderli meno performanti. E questo vale sia se li si vuole usare per delle sessioni di cristalloterapia che per la loro magia. Che tu abbia ricevuto un cristallo o che ne abbia acquistato uno, la prima cosa da fare è quindi quella di purificarlo. Successivamente, come ti mostrerò di seguito, potrai caricarlo e dargli addirittura un’intenzione.
Come purificare i cristalli
In natura esistono diversi modi per purificare i Cristalli e sono tutti efficaci. Per scegliere quello più incline alle tue corde potresti doverne provare alcuni. In alcuni casi potrebbe bastarti leggere questo articolo per sentire “a pelle” qual è quello che senti più vicino al tuo modo di essere. Come sempre, il mio suggerimento è quello di mescolare insieme una sana curiosità e la fiducia nel tuo intuito. Ma andiamo ai metodi per purificare i cristalli.
Acqua Corrente
Il primo metodo, nonché il più semplice (e da me preferito) è quello di tenere i cristalli sotto l’acqua corrente per qualche minuto. Questa formula è perfetta per tutte le pietre, ma può essere rischiosa se hai cristalli delicati come la Selenite o la Malachite, due cristalli che se bagnati possono perdere delle parti di sé. Per loro potrai utilizzare i metodi descritti più sotto. Ovviamente dell’acqua di sorgente sarebbe da preferire. Ma anche quella di rubinetto, purché fresca e lasciata scorrere per qualche istante prima di usarla sui cristalli, potrà andare bene.
Incenso
Un altro buon metodo è quello dato dall’incenso che, come saprai, è un purificatore universale. Per i Cristalli tu suggerisco in particolare la Salvia o il Palo Santo. Ti basterà farne passare il fumo intorno al cristallo per circa un minuto per eliminare ogni energia residua. Ovviamente, farlo con un’intenzione precisa renderà il tutto più efficace.
Terra
Un metodo molto efficace per purificare i cristalli è quello di seppellirli per qualche giorno nella terra. In questo modo trarranno anche molta energia. Questo metodo, come vedremo più avanti, è quindi utile anche per dargli nuova carica.
Sale grosso
Il sale grosso è il metodo perfetto se non hai un giardino e preferisci tenere i cristalli in casa. Ti basta procurarti una ciotola capiente, riempirla di sale grosso e inserire al suo interno il cristallo in modo che sia ben coperto. Una volta fatto, non potrai riutilizzare il sale grosso che andrà, quindi, smaltito.
Il sale è un elemento davvero prezioso, tuttavia per alcuni cristalli potrebbe risultare troppo aggressivo. Meglio evitarlo con Selenite, Calcite, Azzurrite, Ematite, Fluorite, Kunzite, Malachite, Lapislazzuli, Kunzite, Magnesite, Opale, Pietra di Luna, Pietra di Sole, Turchese, Pirite, Tormalina, Crisocolla, Angelite e Diaspri.
Vibrazioni del suono
Un altro metodo davvero valido e che funziona anche per i cristalli più delicati è quello di usare il suono delle campane o del diapason. Io uso sempre la campana tibetana, che ha un suono che fa bene all’anima. In linea generale, però, ogni forte vibrazione può purificare i tuoi cristalli.
Questi sono i metodi più semplici e variegati per purificare le tue pietre ai quali puoi aggiungere anche i raggi solari. Se posti per diversi giorni sotto il sole, potrai infatti eliminare le energie residue. Si tratta però di un metodo più blando e che richiede tempo. E personalmente ritengo che il sole sia molto più utile per la ricarica, come ti mostrerò più avanti.
Come caricare i Cristalli
Dopo aver purificato le tue pietre può essere utile dare loro una nuova carica. Ciò vale anche quando le hai utilizzate per un po’. Imparando a conoscerle, infatti, con il tempo sentirai quando sono scariche e in questi casi potrai agire per il loro meglio.
Luce solare
Questo metodo, usato spesso anche per purificare i cristalli è ottimo per donare loro la giusta carica. Basta lasciarli al sole per diverse ore per far sì che si ricarichino al meglio. Ricorda, però, che ci sono cristalli che con la luce diretta del sole potrebbero scolorirsi. Si tratta in particolare dell’ametista e del quarzo rosa per i quali è preferibile il metodo qui sotto.
Luce lunare
Anche la luna piena è una fonte di ricarica naturale per le tue pietre, in particolare per le più delicate. Ti basterà tenerle sotto la luce diretta della luna piena per infondere loro la carica che gli serve.
Scatola energetica
Un metodo che uso spesso quando non ho modo di usufruire della luce diretta di sole o luna è quello della scatola energetica. Ti basta procurarti una scatola di legno nella quale inserire del sale grosso e dei cristalli di rocca precedentemente caricati. Una notte all’interno di questa scatola conferirà ai tuoi cristalli tutta la carica che gli serve.
Druse di cristalli
Un metodo simile e utile se a casa hai una drusa di ametista o un geode di quarzo di Rocca è quello di posizionarvi sopra la tua pietra e lasciarla li per qualche ora. Anche drusa e geode, ovviamente, dovranno essere già purificati e carichi.
Ogni quanto vanno ricaricati i Cristalli?
Come già accennato, con il tempo capirai da sola quando i tuoi Cristalli necessitano di una ricarica. Fino ad allora, potrai fare affidamento su una tempistica universalmente accettata e che corrisponde a ogni tre mesi per i cristalli che tieni per migliorare l’energia di casa. Una volta al mese per quelli che porti addosso come protezione e dopo ogni utilizzo per quelli usati per la cristalloterapia.
Come dare un intenzione ai cristalli
Ora che hai capito come purificare e caricare i tuoi cristalli e che questi sono finalmente pronti, ti farà piacere sapere che puoi dare loro un’intenzione precisa. Per farlo ti basta tenere il cristallo che vuoi usare nella mano dominante, (se lo preferisci puoi tenerlo tra entrambe le mani) chiudere gli occhi e pensare all’intenzione che vuoi dargli. Potresti voler usare un determinato cristallo per dormire meglio, per ottenere più energia, per sentirti più sicura di te, etc… Visualizzando per bene il tuo desiderio il cristallo ne sarà carico al punto da svolgere ancor meglio il suo ruolo. Ciò che conta è non chiedere al cristallo di aiutarti a fare qualcosa, ma immaginarti come se l’avessi già intuita. Il linguaggio più potente è sempre quello delle emozioni.
Purificare e caricare i cristalli è essenziale per mantenere intatta la loro energia. Scegli il metodo più adatto alle tue pietre e trasformale in potenti alleate per il tuo benessere spirituale (e non solo). Si riveleranno così preziose da non volerne più fare a meno.
Spero che questa mini guida su come purificare e caricare i cristalli ti sia stata utile. Per qualsiasi dubbio o domanda, ti invito a scrivermi nel box qui sotto o in privato. Sarò più che felice di darti una mano. 🙂
